Chi architetta un sistema per
un’organizzazione deve avere una visione complessiva
delle relazioni e dei flussi informativi che l’organizzazione
ha sia al suo interno che verso l’esterno. Da questo
punto di vista si parla di architetture “olistiche”,
che operano cioè in un sistema o parte di esso ma tenendo
conto del “tutto”.
Se osserviamo una classica suddivisione dei sistemi aziendali
in sistemi di supporto all’impresa (ESS), di supporto
alle operazioni (OSS) e di supporto al Business (BSS), vediamo
che ognuna di queste classi di sistemi non solo ha relazioni
con le altre classi, ma può avere, e spesso ha, relazioni
con i sistemi dei fornitori, dei clienti, delle banche e della
Pubblica Amministrazione. In questo senso si parla di Impresa
Estesa (Extended Enterprise). In una Extended Enterprise alcune
interfacce e servizi normalmente considerati interni all’azienda
debbono essere messi a disposizione di clienti, o di fornitori,
o di altri enti esterni.
Mettendo a frutto le pluriennali esperienze
industriali dei nostri professionisti, abbiamo messo a punto
un originale metodo di sviluppo dell’architettura IT
che:
- è allineato allo stato dell’arte
ed allo stato della pratica
- è completo, cioè copre
tutto il ciclo di vita di un’architettura
- è modulare, perché sotto
opportune condizioni può fornire prodotti parziali
specifici senza percorrere tutte le fasi
- è iterativo, sia fra le fasi
sia dentro le fasi
 La
metodologia CLAMP© (Complex/Light
Architectures Management
Process) permette uno sviluppo che, senza
perdere di vista la visione complessiva dello scopo dell'architettura
informatica, e tenendo sempre sotto controllo l'impatto di
tutti i requisiti, non impone la stesura di documenti non
strettamente necessari allo sviluppo delle parti di interesse
e si adatta quindi allo sviluppo di architetture sia complesse
che semplici.
Ma non solo: infatti, applicando le tecniche
di analisi di CLAMP ad una architettura esistente, siamo in
grado di valutare in che cosa (quali componenti, quali prodotti,
quali interazioni) i requisiti originali hanno (o, come a
volte purtroppo avviene non hanno) influenzato
la realizzazione, e quali impatti possano avere nuovi requisiti
(basta modificare qualcosa o devo rifare tutto?).
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